la storia
“Se da Piccoli avevate un debole per Paperon De’ Paperoni e il rapporto fisico con dobloni, bigliettoni verdi e azioni petrolifere, probabilmente siete senza saperlo degli “scripofiliaci”. Attenzione non è una malattia, ma la passione che accomuna i collezionisti di documenti cartacei; un amore per la carta diffuso da decenni negli Stati Uniti e che ora si sta diffondendo velocemente anche in Europa.”
Alberto Puppo – CEO
Alberto Puppo, imprenditore che negli anni ha saputo coniugare l’informatica con la promozione di contenuti culturali e d’eccellenza.
Con il progetto sulla scripofilia si prefiggeva di riunire gli appassionati del settore e riuscire a generare il più grande museo virtuale di antichi certificati azionari, obbligazionari e di altri documenti storici finanziari.
Negli anni l’obbiettivo è stato raggiunto tanto da far seguire altri portali specializzati sulla scripofilia.
Nasce così il museo virtuale scripomuseum.com, che vanta ad oggi circa 100.000 varianti su circa 15.000 singole società.
Il progetto è stato fortemente voluto dal suo fondatore come ricordo alla memoria del padre, Roberto Puppo, scomparso alcuni anni fa.
Alberto Puppo CEO
Alberto Puppo nasce a Verbania nel 1970 e fin da giovane dimostra una passione innata per l’informatica. All’età di soli 16 anni, inizia con successo ad approfondire lo studio e l’esperimento autonomo della trasmissione dei dati tramite reti di telecomunicazioni basate su computer. La sua dedizione e interesse per la telematica lo portano ad acquisire una specializzazione nel campo, diventando uno dei pionieri nell’introduzione della connessione Internet nella provincia del V.C.O., tra le prime aree in Italia a essere collegate.
Successivamente, Alberto sviluppa servizi e progetti web per la pubblica amministrazione e per l’industria turistica. Nel 2001, apre vari negozi d’informatica e di telecomunicazioni e avvia collaborazioni con importanti marchi di franchising informatico.
La passione di Alberto per l‘informatica, si combina con il suo interesse per il collezionismo, portandolo a creare il primo museo digitale specializzato nella “scripofilia”. Questo museo virtuale è diventato un punto di riferimento per appassionati e collezionisti del settore.
Inoltre, Alberto ha pubblicato un volume intitolato “Scripofilia – Il Collezionismo di titoli finanziari storici Italia – Dagli Stati preunitari alla Repubblica”, rappresentando un progetto unico nel suo genere.
Oggi, Alberto è riconosciuto come uno dei maggiori esperti internazionali nel campo della scripofilia. Si occupa di fornire parere professionale per documenti del collezionismo della Scripofilia con emissione di “Certificate of Authentication” (COA), utilizzando anche la tecnologia informatiche per garantire la data certa e l’immutabilità di un files digitale.
È attivamente coinvolto nel volontariato umanitario, concentrato sulla salute, l’educazione, l’ambiente e la spiritualità.
